Centenario Statua del Redentore

della banda musicale. Nel piedistallo del monumento, a ricordo dell'Anno Santo, fu incisa l'epigrafe:

                                      EGO SUM VIA VERITAS VITA. AD MEMORIAM ANNI SANCTI MDCCCC.

                                                                                                                        (notizie tratte da: Storia di Monserrato - di Serafino Agus)

Il 1900 Papa Leone XIII indisse il giubileo per la celebrazione dell'Anno Santo e diffuse il culto per il Cristo Redentore, in onore del quale si innalzarono monumenti, il più celebre dei quali, in Sardegna, è quello sul monte Ortobene a Nuoro. Anche a Monserrato, sotto l'impulso del parroco di Sant'Ambrogio Raimondo Barra, si costituì un comitato per erigere un monumento al Redentore. Individuato il sito alla fine della via Tevere (attuale via del Redentore), la cui area fu ceduta gratuitamente dalla Amministrazione delle ferrovie secondarie, si diede l'incarico ad una ditta di Roma di realizzare la statua in ghisa, mentre il progetto del basamento e dell'obelisco fu affidato all'ingegner Dionigi Scano. L'inaugurazione avvenne il primo settembre 1907 alla presenza dell'arcivescovo di Cagliari Mons. Pietro Balestra, dell'Amministrazione comunale, del comitato di Sant'Ambrogio e di tutte le associazioni cattoliche, con l'accompagnamento