PARROCCHIA SS. REDENTORE - MONSERRATO

E' con grande piacere che abbiamo accolto l'invito a parlarvi della bella esperienza vissuta questa estate, quando abbiamo accolto per un mese nella nostra famiglia Alessandro, un bambino bielorusso di 13 anni. Alessandro è orfano di entrambi i genitori: a 2 anni ha perso il padre ed a 10 anni ha perso la madre. Attualmente vive con la nonna materna nella città di Gom-Svetlogorsk e frequenta la terza media. Sicuramente molti di voi ricordano l'esplosione della centrale atomica di Chernobyl, in Ucraina, avvenuta nel 1986 ed il nefasto danno ecologico ed umano che generò.

L'accoglienza di Alessandro, ragazzo bielorusso

Le correnti d'aria fecero sì che la nube radioattiva raggiungesse una parte del territorio bielorusso generando morte nella popolazione e l'insorgere di malattie tumorali, specialmente tra i giovani ed i bambini. A seguito di queste vicende, in Italia sono nate diverse associazioni con l'intento di ospitare, soprattutto nel periodo estivo, bambini di quella povera nazione. La proposta di prendere in affidamento temporaneo Alessandro ci venne fatta da un'amica dell'"Associazione Cittadini del Mondo", che per quattro anni lo ha ospitato e che per motivi familiari non poteva più farsene carico.
Alessandro, dopo alcuni giorni di presenza in casa si è ben adattato alle nostre abitudini famigliari, attorniato dal calore di parenti ed amici. Il suo breve tempo di vacanza lo ha trascorso qui a Monserrato, oppure visitando le bellezza della città di Cagliari, ma soprattutto andando tutte le mattine al mare che tanto l'appassiona. A noi questa esperienza, pur breve, ha dato tanto. Non avendo avuto figli ci ha fatto vivere l'esperienza genitoriale ed attuare una forma concreta di carità cristiana. L'esperienza è piaciuta anche ad Alessandro, che infatti trascorrerà con noi anche le vacanza di Natale. Pertanto formuliamo l'invito, a quelle famiglie disponibili, a fare questa arricchente esperienza.

                                                          (articolo di Marco e Maria Teresa Picciau. Al centro, nella foto, Alessandro)




 

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