PARROCCHIA SS. REDENTORE - MONSERRATO

Forse molti di voi non sanno chi sono gli Hanseniani: il morbo di Hansen (dal nome dello scopritore) è la malattia comunemente chiamata lebbra. Una terribile malattia molto diffusa in Africa ma ahimè presente anche nella nostra isola anche se in numero molto ridotto. Infatti a Cagliari, presso l'Ospedale SS.Trinità, sono ospitati due ammalati sardi che hanno contratto questa malattia nella loro giovinezza.
Antonio, questo il nome del mio amico, è di Carloforte. E' un omone di quasi 100 kg e alto 180 cm, che ha compiuto 88 anni lo scorso ottobre. Sta in questo ospedale da ben 60 anni. Si, avete capito bene: 60 anni! Così come Michelina che viene da Borore e di anni ne ha 75 ed è piccola di statura e minuta nell'aspetto (nella foto vediamo Antonio al centro, con Maria Luisa alla sua sinistra).

Oggi siamo andati a visitare gli amici "Hanseniani"

Ho conosciuto Antonio e Michelina 35 anni fa quando, con il nostro gruppo ragazzi parrocchiale, armati di chitarre e tanta allegria andavamo la domenica pomeriggio a trascorrere qualche ora con loro. Negli anni, poi, ho continuato ad andare a trovarli. In loro la malattia non è più contagiosa, però purtroppo continua il suo decorso nel loro corpo malato. Quindi, li abbiamo conosciuti che ci vedevano, mentre ora sono entrambi ciechi e le loro mani sempre più rattrappite. Dipendono dal personale ospedaliero in tutto: devono essere imboccati, lavati… Eppure, dovreste vedere la serenità e l'amore che trasmettono. Antonio è juventino sfegatato e segue tutte le partite. Michelina prega tanto ed è sempre attenta a tutti. Due volte la settimana i cappellani celebrano la messa e questa è anche l'occasione per avere attorno a sé un po' di compagnia. La loro vita è una continua offerta per tutti. Ricordo anni fa il loro digiuno il mercoledi ed il venerdi offerto per i bisogni delle persone amiche. Se qualcuno volesse andare a trovarli, loro sarebbero sicuramente felici.

                                                                                                                                                       Maria Luisa Casula




 

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