PARROCCHIA SS. REDENTORE - MONSERRATO


Il ministro straordinario dell’eucaristia ricopre in maniera straordinaria (ovvero solo quando si presenti una reale necessità) in particolare due tipologie di servizio liturgico nella distribuzione della Comunione:
- durante le Messe particolarmente affollate o per altre difficoltà in cui possa trovarsi il celebrante;
- fuori dalla Messa in modo particolare ai malati che non possono partecipare alla Messa e che non possono essere raggiunti dai presbiteri perché troppo numerosi.
Gli Ordinari del luogo (i Vescovi) possono designare, per un periodo determinato o in modo permanente, una persona adatta a distribuirla ad altri fedeli. È consigliato, inoltre, che tale persona riceva da un sacerdote autorizzato il mandato per tale ministero.
Infine tale ministro, sempre in assenza di chierici e accolito, può esporre il Santissimo Sacramento alla pubblica adorazione secondo le norme della chiesa locale senza però impartire la benedizione eucaristica.


La comunione ai malati il primo venerdì del mese

Apparendo a S. Margherita Maria Alacoque (1647-1690) Gesù disse: “Io… concederò a tutti quelli che si comunicheranno al primo venerdì del mese per nove mesi consecutivi, la grazia della penitenza finale. Essi non morranno in mia disgrazia, né senza ricevere i sacramenti…”.
L’efficacia della devozione al Sacro Cuore di Gesù è confermata dalla vicenda di Bruno Cornacchiola, un feroce anticlericale. La Madonna gli apparve a Roma il 12 aprile 1947 e lo convertì. La Madonna gli disse queste parole: “Tu mi perseguiti. Ora basta! I nove venerdì del Sacro Cuore che tu facesti prima di entrare nella via della menzogna ti hanno salvato”.
Ogni 1° venerdì del mese, i 6 ministri straordinari dell’eucaristia – che sono dei semplici laici battezzati - portano la comunione a circa 50 malati.

Tra di essi c’è la signora Cecilia (nelle foto), a cui abbiamo chiesto:

D. Come è diventata ministro straordinario?

R. E’ stato il parroco – 15 anni fa - a chiedermi la disponibilità a svolgere questo servizio. Ho accettato perché credo nello spirito di obbedienza.

D. Come vi accolgono i malati?

R. Sono contenti di ricevere Gesù e del saluto del parroco che noi gli portiamo. Sono anche felici di poter fare quattro chiacchiere con noi sui loro problemi di salute, spirituali o familiari.

 

I Ministri straordinari dell’Eucaristia
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