PARROCCHIA SS. REDENTORE - MONSERRATO

I Salesiani Cooperatori costituiscono il braccio secolare della Famiglia Salesiana. Fondati dallo stesso Don Bosco nel 1876, sono laici che si impegnano di fronte a Dio con la promessa di essere fedeli discepoli di Cristo nella Chiesa cattolica, lavoratori nel Suo Regno, specialmente per la promozione e la salvezza dei giovani. Conoscitori e testimoni dello spirito salesiano, sono collaboratori, in comunione di famiglia, nelle iniziative della Chiesa locale. Qui a Monserrato siamo in circa 70 persone, presenti presso l’Asilo Monumento ai Caduti delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che è la sede del Centro locale. Di queste, sei sono elette dai membri dell’Associazione ogni tre anni e hanno il compito di coordinare le diverse attività, tutte finalizzate alla missione, che va dal lavoro presso l’oratorio, all’impegno come catechisti, alla formazione permanente dei membri dell’associazione e degli aspiranti cooperatori. La nostra è una vocazione che ha alla base il carisma di Don Bosco per l’educazione di bambini e ragazzi, alla luce del sistema preventivo basato sul trinomio “ragione, religione, amorevolezza”.

I “Salesiani Cooperatori”

Siamo mamme, papà, nonne e nonni, che dedicano il loro tempo libero alle iniziative della Famiglia Salesiana e della parrocchia, organizzano il laboratorio - intitolato a Mamma Margherita, la mamma di Don Bosco - di ricamo e di lavori manuali, la fiera del dolce e il mercatino di beneficienza, il cui ricavato viene inviato alle missioni salesiane o utilizzato per i bisogni della parrocchia. Il nostro lavoro è tutto missionario! (nella foto sotto alcuni cooperatori e suor Paola impegnati in una fiera del dolce pro-missioni).

Don Bosco è qui!
Anche i fedeli della parrocchia del SS. Redentore hanno voluto rendere omaggio all'urna di don Bosco esposta nella basilica di Bonaria. Il Santo, Padre e Maestro dei giovani è molto caro ai Monserratini che godono della presenza salesiana delle Figlie di Maria Ausiliatrice fin dal 1927, quando, su invito del Canonico Salvatore Deiana e interessamento del Vescovo Monsignor Piovella, fu istituito l'Asilo "Monumento ai Caduti" che accoglieva i bambini del paese alternando i giochi all'istruzione salesiana.
Guidati da Don Sergio, ex allievo e salesiano cooperatore, in allegria e spirito salesiano con stendardi e striscioni, abbiamo raggiunto la città in metropolitana e a piedi fino al colle per pregare e chiedere a Don Bosco di aiutarci ad essere veri amici di Gesù. Abbiamo partecipato con devozione, insieme all'intera Famiglia Salesiana, alla Messa presieduta dall'Arcivescovo Mons. Miglio che nell'Omelia ha sottolineato l'attualità dell'azione pastorale di Don Bosco verso i giovani. Particolarmente sentito il momento in cui, attorno all'urna del Santo, noi Salesiani Cooperatori abbiamo rinnovato la promessa di vivere il Battesimo secondo il Progetto di Vita Apostolica.
Al termine della celebrazione, in processione, abbiamo accompagnato, con preghiere e canti, l'Urna di Don Bosco lungo viale Bonaria, viale Cimitero e via Dante per giungere alla chiesa di San Paolo, in piazza Giovanni XXIII, dove il salesiano Mons. Mauro Morfino, vescovo di Alghero e Bosa, ha celebrato la Santa Messa.
Un breve filmato della permanenza dell'Urna a Cagliari lo trovate nel sito dei Salesiani Cooperatori di Monserrato (clicca qui per vedere il filmato).                                                                                                          
                                                                                                          Mariagrazia Catte - salesiana cooperatrice e catechista

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