PARROCCHIA SS. REDENTORE - MONSERRATO
Chiesetta campestre di San Lorenzo
notizie e foto storiche tratte da: Uno sguardo al passato - Ricerche storiche su Monserrato - di Mario Vincis
Negli anni 1932-33, nei pressi della chiesetta, furono realizzati dei cisternoni per raccogliere l'acqua potabile, da utilizzare nei giorni della festività del Santo e, nella ricorrenza della Festa degli Alberi, furono messi a dimora diverse piantine nella collina circostante. Negli anni '60 furono sospesi i festeggiamenti della sagra campestre per le gravi lesioni che la chiesetta presentava nella facciata a timpano e nella volta a botte dell'unica navata.
Nel 1973 venne portato a termine il recupero della chiesetta, a cura del parroco della chiesa del SS. Redentore don Paolo Deiana con la collaborazione di un comitato di volenterosi.
Edificata nel 1902, essendo parroco di Monserrato il teologo Raimondo Barra, la chiesetta fu completata in pochi mesi con il contributo di gran parte della popolazione. Il 10 agosto del 1903 fu inaugurata alla presenza dell'arcivescovo di Cagliari Mons. Pietro Balestra e del numeroso clero giunto dai paesi vicini. Il signor Valeriano Spiga, primo presidente della festa, fece costruire il bellissimo cocchio con il quale la sera del 9 agosto si trasportò il Simulacro del Santo, che fu acquistato nel 1850, quando ancora la festa si svolgeva nel paese di Pauli. Il cocchio, di colore verde chiaro con intarsi d'oro lavorati con arte, fu costruito a Cagliari dalla falegnameria Cau.
Il cocchio, durante l'intero anno, è custodito nella chiesetta di San Valeriano, costruita nel 1906 e consacrata da Mons. Pietro Balestra nel 1907, in un'area acquistata dal Sig. Valeriano Spiga.
La Chiesa rurale di San Lorenzo ha pianta rettangolare e al suo interno è presente una sola navata con abside semicircolare. Ora appartiene al territorio di Cagliari mentre storicamente era situata nel territorio monserratino. A gestire la chiesa provvede il Comitato di San Lorenzo.
Chiesetta San Valeriano
