PARROCCHIA SS. REDENTORE - MONSERRATO

Il Catechismo ai tempi dell'infanzia di signora Maria

La testimonianza della signora Maria Marruncheddu, deceduta nel febbraio 2013, che fu per anni collaboratrice parrocchiale, membro attivo dell'Azione Cattolica e del Gruppo di Padre Pio, è stata raccolta nei primi mesi del 2012 dai ragazzi del Gruppo Cresima.

Dove ha frequentato il catechismo?
Sono nata a Sassari, ma ho vissuto gli anni della mia infanzia con i miei genitori ed i fratelli e sorelle in una cantoniera tra Foresta Burgos e Bonorva. D'inverno nevicava in abbondanza fino a raggiungere un metro e mezzo di altezza, tanto che mio padre per spalare la neve che bloccava la porta e poter uscire di casa, doveva passare dalla finestra. Quando nevicava, per andare a messa - la parrocchia distava 25 km - i miei genitori prendevano in braccio i più piccoli, mentre gli altri dovevano andare a piedi. Ogni tanto ci fermavamo per mangiare pane o biscotti.

A che età ha fatto la Cresima?
Ho fatto la Prima Comunione insieme alla Cresima a sette anni. Per andare al Catechismo avrei dovuto fare 25 km a piedi per arrivare al paese più vicino alla cantoniera, perciò il catechismo me lo ha fatto mia mamma che era analfabeta ma conosceva comunque bene la dottrina cristiana. La sera, di fronte al fuoco del caminetto, lei ci istruiva sulla fede cristiana. Il parroco, tenendo conto della distanza dalla chiesa e constatando la buona preparazione datami da mia madre, ha acconsentito alla richiesta di mia madre di farmi fare Prima Comunione e Cresima insieme a soli sette anni.

                                                                                                                       
Filippo Vincis e Riccardo Cardia  

Cara Maria

Voglio rivolgerti un pensiero sulla tua vita a nome di Don Sergio, dei soci di Azione Cattolica, di cui facevi parte come capo-gruppo, e a nome di tutti i parrocchiani.
Sei stata apprezzata per la tua semplicità, bontà, disponibilità e per l’amore per ogni fratello che incontravi.
Oggi, davanti alla tua bara, ci sentiamo rattristati per la separazione, ma questo dolore è alleviato dal fatto che tu ora godi alla presenza del Padre celeste e della Madonna di cui eri tanto devota.
Sei stata una donna semplice, una mamma e una nonna buona, una parrocchiana sempre disponibile.
Sei stata una donna sensibile di fronte alle difficoltà dei fratelli, dei vicini di casa che hanno trovato in te un punto di riferimento sicuro.
Grazie Maria per l’affetto che ci hai sempre dato. Grazie per tutto quello che sei stata e per tutto il bene che hai elargito in ogni momento.
Come disse Sant’Agostino e come spesso ripete il nostro parroco “Non ci lamentiamo perché ce l’hai tolta, ma ti ringraziamo perché ce l’hai data”.
Noi ti ricorderemo all’altare del Signore e tu Maria prega per la pace nel mondo, per la Chiesa, i sacerdoti, in particolare per Don Sergio, per i tuoi cari familiari, per l’Azione Cattolica, per i giovani in difficoltà, per gli anziani, gli ammalati, i sofferenti, i disoccupati, i senza tetto e gli abbandonati.
Maria, grazie ancora di tutto e arrivederci in Paradiso.
aaaaaaaaaaaaiii