PARROCCHIA SS. REDENTORE - MONSERRATO

Per l'Unità dei cristiani

18-25 gennaio: settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani

Maria Gabriella Sagheddu (1914-1939) nacque a Dorgali (Nu). Da adolescente aveva un carattere ribelle, ma con un forte senso del dovere: "Diceva di no, tuttavia andava subito", raccontano di lei. A 18 anni avvenne in lei un evidente cambiamento: a poco a poco si addolcì, scomparvero gli scatti d'ira; crebbero in lei lo spirito di preghiera e la carità; si iscrisse all'Azione Cattolica. Nacque in lei la scelta di farsi suora, ed a 21 anni entrò nel monastero trappista di Grottaferrata (Roma). Vi era in lei il desiderio di rispondere con tutte le sue forze alla volontà di Dio perché qui si trova per lei la vera pace. Quando la sua superiora, madre M. Pia Gullini, presentò alle sorelle la richiesta di preghiere e di offerte per la causa dell'unità dei cristiani, suor Maria Gabriella si sentì subito coinvolta e spinta ad offrire la sua giovane vita.

Preghiera per l’Unità dei cristiani

Padre Santo, ti preghiamo perché tutti gli uomini credano in Te, unico vero Dio,
e nel tuo Figlio che hai inviato a noi affinchè, nel tuo Spirito, tutti siano una cosa sola.
Tu in Lui e Lui in tutti perché, consacrati nell’unità, siamo santificati nel tuo amore
e viviamo una vita autentica, beata ed eterna. Amen

 


 

"Sento che il Signore me lo chiede”, confida alla Gullini. La tubercolosi si manifestò nel suo giovane corpo, sino ad allora sanissimo, dal giorno stesso della sua offerta, portandola alla morte in 15 mesi di sofferenza. Morì il 23 aprile 1939, domenica del Buon Pastore, in cui il Vangelo proclamava: "Ci sarà un solo ovile e un solo pastore".
Suor Maria Gabriella è stata beatificata da Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1983, il giorno conclusivo della settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. Nella Lettera enciclica Affinchè siano una cosa sola del 1995, Giovanni Paolo II l’ha proposta come modello dell’impegno per la causa dell’Unità dei cristiani ottenuta attraverso un’esistenza dedicata alla preghiera ed all’offerta di sé.

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